Il cruccio di tutti i motociclisti. Come vestirsi per non rinunciare a nulla? Nel tragitto quotidiano per andare e tornare dal lavoro, comfort e protezione non dovrebbero escludersi a vicenda. Per anni le protezioni più efficaci ed avanzate sono state riservate a chi della moto fa un utilizzo estremo, piloti o viaggiatori incalliti. La deduzione conseguente, ma non logica, è sempre stata che tutti gli altri potessero trascurare la sicurezza in nome di praticità e leggerezza. Nulla di più errato!
È vero, la praticità nel commuting quotidiano è la prima cosa cui si tende a guardare, e indossare una tuta in pelle professionale sul tragitto casa lavoro non è esattamente la definizione di pratico. Ma chi l’ha detto che una tuta da MotoGP™ sia l’unico modo per essere al sicuro?
Gli sviluppi più recenti delle tecnologie e dei materiali hanno dato vita a protezioni sempre più leggere, comode e dagli ingombri ridotti. In alcuni casi, addirittura invisibili.
Sul casco non si discute, lo dice anche la legge. Ma non è per legge che dovremmo voler indossare un casco. Il casco, così come un paraschiena o un paio di calzature certificate, è un dispositivo di protezione individuale essenziale alla pratica del nostro amato motociclismo, inteso in tutti i sensi, da quello sportivo a quello prettamente urbano. E poi, cosa c’è di più bello del nostro casco? Assieme alla moto, è il primo elemento che ci distingue dagli altri, capace da solo di delineare i tratti del nostro stile.
Quale che sia, il nostro stile, le tecnologie e i materiali impiegati saranno sempre ai massimi livelli, derivati dagli studi più avanzati condotti nell’ambiente più estremo, le gare di MotoGP. Ma, appunto, non è necessario un casco racing per disporre di un protettore eccellente. Un casco come AGV X3000, ispirato alle leggende del passato, offre allo stesso tempo un design senza tempo e standard di protezione e comfort moderni. Perfetto per affrontare il traffico quotidiano, con uno stile inconfondibile.
Elemento distintivo di ogni motociclista è, assieme al casco, la giacca. Ognuno ha la propria e la porterebbe in capo al mondo. La pelle è da sempre la prima scelta di chi vuole abbinare protezione e design. Grazie a trattamenti sviluppati in quasi cinquant'anni di esperienza nella produzione di giacche e tute, la pelle può essere morbidissima e confortevole, adatta a tutte le attività quotidiane, mantenendo le sue eccellenti proprietà protettive. Insuperata in quanto a stile, la giacca in pelle è davvero per tutti. Può essere indossata in ogni momento e senza pensieri. Garantisce standard di sicurezza elevati senza essere scomoda, grazie a protezioni morbide, ventilate e impercettibili.
Se il tragitto quotidiano è più lungo della media, e include magari un breve tratto autostradale, lo spettro di scelta dei capi protettivi si allarga. Non è poi così raro vedere qualcuno arrivare in ufficio con la maxi enduro e una giacca touring super sofisticata. Moda? Forse, ma non solo. Ora, anche i completi da turismo più strutturati riescono a offrire comfort e leggerezza paragonabili ai capi casual. Soprattutto nel periodo invernale questa scelta può anzi essere vantaggiosa, poiché è proprio su questi prodotti che vengono impiegate le più avanzate tecnologie per la protezione dal freddo e dalla pioggia, come membrane laminate impermeabili e inserti termici in materiali tecnici.
Parlavamo di protezioni leggere e addirittura invisibili. Esistono, eccome. Dainese Smart Jacket è il perfetto esempio di capo protettivo invisibile. Si tratta di un gilet leggero e versatile contenente un airbag elettronico, creato con la stessa tecnologia usata nelle tute dei piloti di MotoGP™. Smart Jacket è un protettore certificato, che garantisce la protezione dell’aria sia sul torace che sulla schiena. Come il nome lascia intuire, si tratta di un capo intelligente, capace autonomamente di individuare situazioni di pericolo e di attivare in tempo la protezione dell’aria.
La versatilità è data dal fatto che si tratta di un capo indossabile con qualsiasi tipo di outfit. Può essere portato sopra o sotto tutti i tipi di giacche, da moto e non. Alla fine dell’utilizzo, grazie all'assenza di protezioni rigide al suo interno, può essere ripiegato e riposto dentro ad una borsa, uno zaino o al bauletto della moto.
Per essere davvero liberi bisogna essere protetti. Senza un equipaggiamento adeguato è difficile essere a proprio agio in moto. È per questo che Dainese lavora da sempre per rendere i suoi dispositivi di protezione comodi ed ergonomici, e i paraschiena moderni sono il perfetto esempio di questa filosofia di progettazione. Ispirati alle forme naturali, sono leggeri e flessibili, seguono il corpo in tutti i suoi movimenti, rimanendo perfettamente in posizione, per garantire la miglior protezione in ogni momento. Il massimo della praticità per l’uso quotidiano è raggiunto con i paraschiena in versione da tasca. Presentano le medesime caratteristiche delle rispettive versioni standard a bretelle, ma sono predisposti per essere inseriti nell’apposita tasca presente sul retro della giacca. La soluzione perfetta per indossare giacca e paraschiena con un solo gesto ed avere una cosa in meno di cui preoccuparsi.
Come la parte alta del corpo va protetta con una giacca, anche le gambe meritano il loro capo tecnico. Bastano un paio di jeans da moto per metterci al riparo da brutte sorprese. Una scivolata anche banale, magari dovuta all’asfalto viscido o a una frenata imprudente, può causare parecchi danni alle parti del corpo non adeguatamente coperte. I jeans da moto sono realizzati con un filato particolare intrecciato con fibra aramidica, materiale che presenta eccellenti proprietà di resistenza all’abrasione.
Sono essenziali poi le protezioni, rigide o morbide. Sono posizionate sulle anche e sulle ginocchia, e possono essere eventualmente rimosse per rimanere in perfetto comfort per tutta la giornata, anche lontano dalla moto.
In caso di caduta anche lieve, vorrete sempre avere indosso anche un paio di guanti. Si sa che le mani fungono spesso e volentieri da scudo per il corpo, è quindi giusto proteggerle a nostra volta. Basta un paio di guanti leggeri per salvarci da inconvenienti spiacevoli, sia che ci capiti di scivolare sia che ci capiti qualche tipo di impatto. Palmi in materiali resistenti all’abrasione come la pelle e protezioni composite, in metallo o anche in carbonio sulle nocche, sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per muoverci in moto senza pensieri.
Spesso trascurati nei tragitti più brevi, i piedi e le caviglie sono in realtà una parte del corpo sottoposta a parecchio stress negli spostamenti urbani. Pensate al vostro tragitto casa lavoro. Quanti semafori, quanti stop e quante rotonde incontrate? Con tutta probabilità, ognuno di questi è un’occasione per appoggiare uno o entrambi i piedi a terra, e non sempre con la dovuta attenzione.
È facile capire, quindi, che la protezione del piede e della caviglia non è da sottovalutare, mai. Per chi usa le due ruote per muoversi in città le soluzioni ci sono. Esistono vari modelli di calzature certificate pratiche e comode, perfette per camminare ed essere indossate tutto il giorno, impermeabili o traforate, da scegliere in base alla stagione. Le caratteristiche principali che le distinguono da una normale scarpa sono i vari rinforzi, presenti sulla punta, sul tallone e nella zona di contatto con la leva del cambio. Sul malleolo è presente poi una protezione rigida e la suola è disegnata per offrire la massima aderenza sulle pedane.
Casco, giacca, airbag, paraschiena e tanto altro. Quando si sale in moto, per svago o per necessità, la situazione si fa seria, anche se si tratta della nostra passione. Nemmeno il tragitto più breve va preso sotto gamba, bisogna ricordare che l’imprevisto sulla strada è sempre in agguanto. Fortunatamente, non è necessario trascurare la sicurezza in nome del comfort, dello stile e della praticità. Si può essere comodi e perfetti in ogni situazione, con il massimo della sicurezza.