A velocità attorno ai 50 nodi, 100 e più chilometri l’ora, per condurre in sicurezza le barche che concorrono per la vittoria di America’s Cup, c’è bisogno di protezione. Così come ha fatto l’equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli, anche Emirates Team New Zealand, defender dei titoli conquistati nel 2017 e 2021, si è rivolto a Dainese per dare vita ad un corpetto sviluppato appositamente per le regate più estreme al mondo.
Sea-Guard è un protettore innovativo, concepito espressamente per essere indossato sulle barche a vela di America’s Cup. Offre copertura sul costato, sulle clavicole e sulla schiena, ovvero quelle zone che Dainese è abituata a proteggere nei piloti che corrono sui circuiti della MotoGP. A differenza dei protettori integrati nelle tute da pista, però, i pannelli di Sea-Guard sono realizzati in materiale morbido, soluzione che offre una flessibilità ottimale, per lasciare gli atleti liberi di muoversi a bordo senza impedimenti.
La cosa che rende Sea-Guard unico e che lo distingue da qualsiasi altro protettore sportivo mai realizzato da Dainese è la certificazione per il galleggiamento, espressamente richiesta dal regolamento della regata. La capacità di galleggiare è una caratteristica intrinseca del foam con cui sono imbottiti i corpetti; per ottenere l’omologazione come Personal Floatation Device non sono quindi state necessarie ulteriori modifiche.
Differentemente rispetto al passato, in occasione della 37^ America’s Cup i distinti ruoli dei membri dell’equipaggio hanno richiesto la realizzazione di due differenti versioni di Sea-Guard, in base al tipo di movimenti che il singolo deve compiere durante la regata. Ci sono i Cyclors, che pedalando all’interno di apposite postazioni, creano energia per l’attivazione dei sistemi idraulici dell’imbarcazione, e i Trimmers, che sfruttano l’energia generata per azionare i meccanismi che comandano i movimenti di albero e vele.
Le due versioni di Sea-Guard indossate da Emirates Team New Zealand sono realizzate in tessuto tecnico Dainese, particolarmente leggero e traspirante. Elastico e resistente, è perfetto per garantire sicurezza e lasciare agli atleti la massima libertà di movimento in ogni frangente.
Dal 2024, 37^ edizione di America’s Cup, entra in scena il trofeo femminile. La formazione femminile di Emirates Team New Zealand ha dunque richiesto la confezione di corpetti dedicati, che ricalcano le caratteristiche tecniche delle versioni maschili ma con taglia ridotta.
Per assicurare il massimo della sicurezza a bordo, i membri dell’equipaggio di Emirates Team New Zealand hanno scelto un casco Dainese, sviluppato partendo dall’esperienza maturata assieme agli atleti della Coppa del Mondo di sci. In particolare, si è partiti dal casco Nucleo, il quale è stato modificato per incontrare le esigenze del mondo della vela, che, per regolamento, richiede che si impieghino caschi che superino le certificazioni dei caschi da sci. Il casco integra inoltre un sistema d'interfono, fondamentale per le comunicazioni tra membri dell'equipaggio e con la direzione gara.
Dal busto alla testa, i defender del titolo di America’s Cup si affidano a Dainese per la loro sicurezza, a bordo di barche a vela sempre più veloci. Indossano Sea-Guard, un capo totalmente innovativo utilizzato da entrambi i team che si sfidano per il titolo della Coppa America, assieme a ETNZ è usato anche da Luna Rossa Prada Pirelli: perfetto per trovare la confidenza per esprimersi al massimo nelle regate più estreme di tutti i mari.