I campioni dello sci si sfidano in condizioni estreme e nelle più grandi competizioni, come le Olimpiadi e la Coppa del Mondo, sul filo dei centesimi contro avversari che danno l’anima per vincere o salire sul podio. Per esprimersi al meglio in situazioni limite è necessaria la massima confidenza, data dall’allenamento e dai materiali. Per scendere in discesa libera dall’Olympia delle Tofane o dalla Streif la sicurezza è essenziale, ed ogni dettaglio deve essere curato alla perfezione. Le protezioni degli atleti professionisti non sono, tuttavia, inarrivabili come le loro performance. Tutti possono indossare e portare in pista le protezioni dei campioni.
R001 Carbon è il casco portato in gara da tutti gli atleti Dainese. Nasce proprio qui, tra le porte del Super G e della Discesa libera, sviluppato assieme agli sciatori più veloci del mondo. La sua calotta è composta al 100 percento da fibra di carbonio e il suo disegno è pulito, per penetrare l’aria e massimizzare la performance. Grazie alla sua struttura R001 Carbon è un caso estremamente protettivo e leggero.
Sempre più atleti delle discipline veloci vestono Dainese D-air® Ski, un dispositivo airbag capace di proteggere le zone più esposte agli impatti nella parte superiore del corpo. D-air® Ski è un sistema intelligente, capace di attivarsi autonomamente grazie ad una serie di sensori che rilevano ogni movimento dello sciatore. Il cervello di D-air® Ski, grazie ad un algoritmo sviluppato negli anni, è in grado di identificare una situazione pericolosa e di attivare il gonfiaggio del sacco prima dell’impatto.
Il sacco presenta la tecnologia dei microfilamenti, brevettata da Dainese, che gli permette di non deformarsi in caso di impatto grazie ad una distribuzione equa dell’aria al suo interno e ad una pressione uniforme su tutta la superficie. Tale sacco copre il busto, le spalle e le clavicole, e a meno di un’eventuale attivazione è totalmente impercettibile. Una protezione invisibile, fino al momento della necessità.
Anche le protezioni rigide tradizionali usate in gara sono le medesime che possono essere acquistate dai consumatori. WC Carbon Shin Guard, protettori per gli stinchi usati in slalom, e WC Carbon Arm Guard, protettori per gli avambracci usati nel gigante, sono realizzati interamente in fibra di carbonio, per la massima resistenza e leggerezza.
WC Slalom Jacket è invece la protezione integrale per la parte superiore del corpo che copre spalle e avambracci. Da indossarsi unitamente al paraschiena, che può essere rigido o morbido, in base alla disciplina.
I guanti sono un capo più complesso di quanto si potrebbe pensare, e alcune delle loro caratteristiche derivano direttamente dall’evoluzione della sciata negli anni. Gli HP Ergotek Pro presentano il Super Fabric nella zona delle dita, un materiale estremamente resistente all’abrasione e flessibile. Super Fabric è perfetto per proteggere la mano e non deteriorarsi a causa dello sfregamento contro la neve ad alte velocità, quando si usa la mano stessa come ulteriore punto di contatto con la pista.
Disponibile in versione tradizionale e moffola, il guanto è realizzato in pelle e presenta protezioni in metallo sulle nocche. La tecnologia Ergotek nasce da studi condotti sui guanti dei piloti di MotoGP, grazie ai quali sono state mappate le zone più soggette a impatti per sviluppare una nuova protezione in metallo che lasciasse maggiore libertà di movimento, senza intaccare la sicurezza.
Una visuale chiara è la prima necessità di ogni atleta, sia esso amatore o protagonista dei campionati del mondo. HP Horizon è la più avanza maschera da sci Dainese, la lente Zeiss è sviluppata per garantire in ogni condizione di luce la miglior resa delle asperità della pista, per riconoscere gli ostacoli e scegliere la traiettoria perfetta in frazioni di secondo ad alte velocità. Una visuale perfetta è sempre essenziale per non farsi trovare impreparati.
Dal casco all’airbag D-air® Ski, passando per guanti e maschere, tutto l’equipaggiamento portato in gara ai mondiali di sci dagli atleti professionisti è regolarmente disponibile per tutti. La confidenza sulle piste, così come in tutti gli sport, deriva dalla consapevolezza nei propri mezzi, fisici e tecnici.