Quando dici Dolomiti sai già che, qualsiasi angolo esplorerai, qualsiasi sentiero, qualsiasi cresta, in ogni stagione, avrai la soddisfazione di vivere uno dei luoghi più incredibili e speciali di questo pianeta.
Il Sellaronda ad esempio, che percorre ad anello tutto il gruppo del Sella tra le valli di Fassa, Livinallongo, Badia e Gardena, è uno dei percorsi sciistici più celebri al mondo. Ma quando arriva la primavera, lo scioglimento della neve scopre dei sentieri che chiamano la mountain bike a gran voce. Sono i trail del Dolomiti Supersummer da percorrere almeno una volta, con una bici da enduro, da downhill, una eBike o anche da XC.
Abbiamo chiesto ai nostri atleti e a chi quei percorsi li ha costruiti, quali sono i trail più belli delle Dolomiti da non perdere. Ecco i nostri consigli:
La prima pista di freeride ufficiale di Kronplatz, una delle meraviglie delle Dolomiti da cui si gode di un paesaggio unico al mondo. Si parte dalla cima di Plan de Corones, si arriva alla stazione a valle di Riscone, attraversando ogni tipo di terreno, su un trail molto lungo e fisico. Un dislivello di 1.300 metri da percorrere tutto d’un fiato, dove è necessario prestare attenzione ai passaggi più complessi, con equipaggiamento protettivo completo. L’Herrnsteig è un must se siete in mountain bike sulle Dolomiti.
Trail panoramico che collega Passo Pordoi a Burz, mantenendosi quasi sempre oltre i 2.000 m di quota. È caratterizzato da passaggi di media difficolta e alcune parti pedalate in salita, attraverso un paesaggio mozzafiato, anche north shore su passerelle di legno. Un percorso molto suggestivo sul versante al sole della valle, che parte in quota e termina a monte dell’abitato di Arabba. La vista suggestiva sulla valle di Fodom e sulle vette di Portavescovo da sole varrebbe già la pedalata
Un terreno misto, fra trail naturali e passerelle artificiali. Un flow da scendere tutto d’un fiato senza fermarsi. L’Easy Jump Line in Val Gardena è il percorso perfetto per i rider che hanno già una buona confidenza con il mezzo e amano i salti, anche in velocità.
Fisico, impegnativo, emozionante. Questo flow, che parte dalla stazione a monte della cabinovia Plose, corre veloce per 6.6 km fra curve, onde e sbalzi, con una visuale privilegiata e spettacolare su Bressanone. Richiede buone capacità di controllo e sicurezza per essere affrontato correttamente, ripaga con una qualità di riding eccellente. Nel trail Sky Line di Plose c’è anche un po’ di Whistler: il suo percorso su - 900 m di dislivello e 13% di pendenza media - è stato progettato da Gravity Logic, i trail builder che hanno costruito la Mecca della MTB canadese.
Uno dei trail storici del Dolomiti Supersummer, amato dai rider per il suo stile naturale e il percorso molto tecnico. Il livello del sentiero, che porta fino al paese, richiede un’ottima confidenza con il proprio mezzo ed una buona preparazione fisica. Non per niente, il 9.90 è usato anche per gli shakedown delle Enduro World Series. Curiosi riguardo al nome? Niente a che vedere con distanze, pendenze o velocità aerospaziali: è ispirato al prezzo del seghetto con il quale sono stati lavorati tutti i riempimenti in legno, 9,90 euro, appunto.
Se siete alla ricerca di un percorso che metta a dura prova la vostra tecnica e preparazione sulla mountain bike, questo è quello che fa per voi. Il Tuttifrutti parte dalla cima del Col Rodella, scendendo lungo la cresta sottostante fino al rientro in paese, per 7 km tra paesaggi spettacolari e passaggi davvero impegnativi. Utilizzato nelle Enduro World Series dal 2019, è sicuramente uno dei trail più lunghi e tecnici delle Dolomiti, con passaggi su pietre in contropendenza e radici, fino ad arrivare alla parte finale dove si trasforma in un vero e proprio flow, sino all’arrivo a Canazei.
Qualsiasi percorso ci si prepari ad affrontare, la protezione è fondamentale per potersi muovere con la massima libertà ed esprimersi al meglio delle proprie possibilità, migliorando tecnica e confidenza in sicurezza. Per questo esistono protezioni pensate per ogni preferenza e ogni stile di riding. Che preferiate affrontare i trail con bici da Enduro, da Downhill, con eBike o bici da Cross Country, c’è la protezione giusta che fa per voi.
Per godere al massimo dell’ambiente che si esplora, soprattutto se è la prima volta che si pedala sui suoi sentieri, è una buona scelta consultare una guida di MTB della zona che, oltre a dare suggerimenti per il miglioramento della tecnica di guida sul percorso passo dopo passo, ci saprà accompagnare attraverso i passaggi più belli e scegliere quelli più adatti al nostro livello di preparazione. Per affrontare il Sellaronda e i suoi trail, le guide e i tecnici di Fassa Bike ad esempio sono a disposizione di ogni rider che voglia scoprire le meraviglie delle Dolomiti in mountain bike.